Settore alimentare: come possiamo produrre in modo più sostenibile?
La popolazione mondiale è in crescita e in futuro sarà necessario produrre cibo per oltre 10 miliardi di persone. Come si può raggiungere questo obiettivo in un contesto di risorse naturali sempre più scarse? Analizziamo due approcci proiettati al futuro, ossia indoor vertical farming e acquacoltura, e parliamo del loro potenziale insieme agli esperti. Come si può utilizzare l'acquaponica per combinare entrambe le soluzioni in modo ancora più efficiente? Anche in questo caso troverai le risposte nell’attuale puntata di Impulse, il video-magazine di ifm.
Temi di questa puntata
- Panoramica: L'importanza dell'automazione nel settore alimentare, soprattutto in agricoltura. (0:00 – 6:40)
- Applicazione I: Come si può gestire l'acquacoltura in modo più efficiente grazie all’automazione. (6:41 – 10:15)
- Applicazione II: Indoor vertical farming nella pratica e come utilizzare i sensori per coltivare le piante nel miglior modo possibile. (10:16 – 13:46)
- Discussione: Rivoluzione, evoluzione, integrazione? Che ruolo avranno in futuro acquacoltura e vertical farming? E l’acquaponica consente davvero un utilizzo dei sistemi ancora più efficiente conservando le risorse? (13:47 – 35:21)
Presentatore
Ospiti
Johan van Niekerk è a capo delle iniziative di sviluppo commerciale globale nel settore agroalimentare e si dedica all’elaborazione di soluzioni personalizzate che soddisfano le esigenze individuali dei nostri clienti e partner in tutto il mondo.
Il suo instancabile impegno si rivolge all'utilizzo di tecnologie e allo sviluppo di sistemi automatici innovativi, capaci di aumentare l'efficienza e l'efficacia del settore alimentare. Con tale impegno, intende promuovere il benessere del settore e contribuire alla crescita sostenibile del nostro mondo. Il team ifm food è fedele al motto: "Wherever you go, whatever you taste... ifm - close to you!".
Yinan Zhang lavora come Global Business Development Coordinator nel campo della produzione del settore alimentare e dell'agricoltura ed è specializzata in smart farming. Il suo impegno è rivolto al sostegno di agricoltori e produttori attraverso l'implementazione di soluzioni sostenibili e basate sui dati che aumentano l'efficienza dei prodotti e riducono lo spreco di risorse.
Con oltre otto anni di esperienza nel settore dell'automazione, è fortemente motivata a sviluppare approcci innovativi e sistemi automatizzati per aumentare la produttività e la sostenibilità del settore agricolo per partner e clienti globali.
Jeroen Nordermeer ha fondato Orange Aqua B.V. il 1° gennaio 2020 con l'obiettivo di stabilire Industria 4.0 nei sistemi di acquacoltura a ricircolo (Recirculating Aquaculture Systems, RAS). Le conoscenze acquisite con la laurea in Ingegneria Agraria e l'esperienza pratica come agricoltore RAS indipendente durante gli studi sono state il fondamento di Orange Aqua B.V..
Il primo sistema con sensori ifm, un incubatoio di trote, è attualmente in funzione a Khoni, in Georgia. Questo impianto è un ottimo esempio di automazione e controllo di un allevamento ittico a terra che utilizza algoritmi per prevedere la produzione di rifiuti e CO2 e regolare provvisoriamente parametri come flusso, ossigeno e temperatura ottimizzando il consumo di mangime e la qualità dell'acqua. Nei prossimi 5 anni di collaborazione con ifm, i sensori analitici IO-Link verranno sviluppati e testati per fornire al settore dell'acquacoltura terrestre una gamma completa di dispositivi ifm per i parametri dell’acqua.
Maarten Vandecruys è fondatore e CTO di Urban Crop Solutions, un fornitore di soluzioni end-to-end per indoor vertical farming. È interessato alle potenzialità delle soluzioni sostenibili e collabora con diverse parti interessate per ottenere un impatto misurabile.
Prof. Werner Kloas è un esperto nei campi dell'endocrinologia, della fisiologia, dell'ecotossicologia e dell'acquacoltura. Dal 2010 è titolare della cattedra W3 di endocrinologia presso l'Università Humboldt di Berlino e dirige il Dipartimento di ecofisiologia e acquacoltura dell'Istituto Leibniz di ecologia delle acque dolci e pesca interna.
