Protezione della linea con funzione di monitoraggio del circuito a 24 V
- Protezione modulare e selettiva in macchine e impianti.
- L'affidabile protezione della linea consente la riduzione di sezioni del cavo.
- A richiesta sono disponibili moduli con distribuzione potenziali per un comodo cablaggio
- Rilevamento della causa di intervento (tramite IO-Link)
- Misurazione di corrente e tensione in ogni canale (tramite IO-Link)
Sicurezza sul lato da 24 V
A differenza del lato primario a 230 V, la protezione della linea nel circuito elettrico secondario è spesso trascurata. Uno dei problemi si riscontra nei normali interruttori di protezione meccanici che, in presenza di guasto, spesso non reagiscono con la tensione di alimentazione a 24 V DC. Ciò può verificarsi ad es. con linee lunghe. Grazie al fusibile elettronico di protezione di ifm, il circuito viene monitorato in modo ottimale e, se necessario, disattivato con affidabilità. È possibile anche disattivare, in maniera selettiva, le singole diramazioni di corrente. Ciò consente di ridurre le sezioni del cavo nel circuito di carico degli alimentatori switching. Sui nuovi moduli di protezione configurabili è possibile impostare la corrente di intervento. In questo modo i circuiti elettrici dell'impianto possono essere adattati in modo ottimale alla macchina. Grazie ai moduli di distribuzione potenziali, opzionali, il blocco fusibili può essere espanso in un sistema di cablaggio intelligente. La versione IO-Link consente inoltre di sfruttare importanti dati di diagnostica presenti nel dispositivo.
Montaggio modulare
Il sistema ha una struttura modulare e consiste in un modulo di testa per l'alimentazione di un massimo di 40 A al quale possono essere collegati in serie i moduli dei fusibili di protezione. Ciò è possibile tramite un semplice meccanismo a scatto senza ponti, ponticelli o simili. I moduli di distribuzione potenziali suddividono i circuiti e permettono il cablaggio della linea di terra. Il semplice montaggio e il cablaggio minimo permettono di risparmiare tempo e ottimizzare i costi. L'operatore può collegare fino a 10 moduli fusibili al modulo di testa nella versione standard e fino a 8 nella versione IO-Link.
Varianti
Oltre al meccanismo di attivazione, i moduli hanno un LED per segnalare se il modulo si è attivato, se è attivo e in quale misura è utilizzato. Tramite un pulsante è possibile attivare e disattivare ogni canale nonché resettarlo. Il modulo di alimentazione ha anche un'uscita comune per un messaggio di avviso nel caso in cui un modulo si sia attivato.
Maggiore trasparenza con IO-Link
La variante IO-Link ha le stesse funzioni; tuttavia ci sono informazioni aggiuntive per ogni canale:
- Attuale corrente nominale (1 byte ciclico)
- Tensione di uscita (aciclica)
- Contatore di attivazione (aciclico)
- Stato attuale del dispositivo (1 byte ciclico):
– cortocircuito
– sovraccarico
– sottotensione
– valore limite raggiunto (80 % IN) - Attivazione/disattivazione
- Reset con attivazione
- Reset contatore di attivazione
- Registrazione del valore min. / max. della corrente e della tensione per ogni canale per qualsiasi periodo di tempo
- Media dei valori di corrente e tensione misurati per ogni canale per qualsiasi periodo di tempo
- Attivazione permanente di canali singoli per ignorare lo scambio ciclico dei dati (ad es. per garantire la tensione di alimentazione di dispositivi importanti durante la fase di inizializzazione). La funzione di sicurezza rimane attiva.
I moduli di sicurezza sono disponibili con grandezze fisse di 2 A, 4 A, 6 A, 8 A e 10 A ma anche come variante impostabile da 1...10 A. I valori di corrente con impostazione fissa prevengono un uso improprio dovuto al cambiamento dell'intensità di corrente massima. I moduli configurabili consentono una messa in servizio flessibile.