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- Processi
- Inventory Management
Soluzioni basate su SAP per gli Inventory Manager
Questioni chiave nella gestione delle scorte
- Come evitare le carenze?
- Come evitare lo stock in eccesso?
- Come posso prevenire le giacenze di magazzino?
- Come posso ridurre le spese di magazzino?
Perfetto equilibrio nella gestione delle scorte
Una buona gestione delle scorte inizia con la definizione di obiettivi significativi. Solo allora possiamo analizzare dove c'è spazio per l'ottimizzazione. Infatti: "Se non sai cosa stai cercando, non lo troverai mai." Quindi l'analisi indica le anomalie.
Allo stesso tempo, però, bisognerebbe anche chiedersi quali siano le cause di queste "anomalie", in quanto scorte sorprendentemente alte o sorprendentemente basse possono essere senz’altro il risultato di una strategia delle scorte sensata. Una volta identificata la radice della questione, si definiscono e si attuano le misure necessarie.
L'ago nel pagliaio...
A seconda degli obiettivi definiti, si pone la questione di cosa controllare. Se, ad esempio, l'obiettivo è quello di ridurre il capitale vincolato, è necessario scoprire dove si verifica il consumo di capitale, ad esempio nelle materie prime, nei prodotti finiti, nelle parti acquistate.
Se la causa risiede nelle materie prime, è importante determinare quali siano i vettori principali e perché vengono ammucchiati. C’è una strategia di approvvigionamento sbagliata alla base? Le previsioni sono troppo imprecise o il responsabile MRP è troppo prudente? Parametri e regolamenti ben impostati possono aiutare a scoprirlo; i programmi di simulazione sono utili nella pianificazione delle misure.
Questi programmi di simulazione confrontano lo stato aggiornato con quello derivante dai nuovi parametri, mantenendo costanti questi ultimi. I programmi di simulazione sono particolarmente importanti perché i parametri modificati nella gestione delle scorte mostrano il loro effetto solo con un ritardo temporale.
Da un lato, questo significa che il successo in qualche modo si fa attendere, ma dall'altro significa anche che parametri non correttamente impostati possono portare a una situazione che non può essere corretta ad hoc.
L'analisi ABC/XYZ è il cuore della gestione del magazzino
Una visualizzazione congiunta del valore e del comportamento di singoli materiali o gruppi di materiali indica immediatamente dove approfondire ulteriormente.
Nella dashboard, la visualizzazione può passare dal valore alla quantità con un semplice click; questo è utile per individuare opportunità.
Gli indicatori in una sola schermata
Gli indicatori della logistica sono molto numerosi. L'arte sta nel filtrare quelli rilevanti, tenerli d'occhio e, se necessario, adottare misure.
Tra gli indici più importanti nella gestione della supply chain troviamo il livello di riordino, le scorte e la scorta di sicurezza. Qui si apre un ampio potenziale di risparmio, soprattutto se i tempi di riapprovvigionamento non sono corretti o se le scorte e gli stock di sicurezza sono troppo elevati.
Gli stock e le scorte di sicurezza eccessivamente elevati impegnano troppo capitale e aumentano il rischio di prodotti che si muovono lentamente o rimangono invenduti. Questo può accadere, ad esempio perché un materiale è stato sostituito da uno più moderno e ecosostenibile o perché la domanda di un prodotto è calata. Attraverso un'analisi accurata, come quella offerta dalla soluzione Controlling di ifm, è possibile rintracciare ed eliminare le giacenze di magazzino.
Naturalmente, ancora meglio è prevenire le giacenze di magazzino! In questo caso, sistemi software intelligenti possono fornire un supporto, ad esempio creando una previsione affidabile, facendo confluire le informazioni sul ciclo di vita del prodotto nel Procuremente determinando gli stock di sicurezza non basandosi sull’istinto ma secondo algoritmi incorruttibili.
Livello di riordino Il livello di riordino si calcola come segue: |
Scorte Le scorte si calcolano come segue: |
Scorta di sicurezza La formula corrispondente è: |
Fare a meno di esperienza e competenze?
Un processo di ordinazione privo di errori e gestito automaticamente che gestisce i processi della supply chain aziendale con la massima redditività? In un mondo ideale e completamente pianificabile, potrebbe funzionare. Ma il nostro mondo non segue sempre logiche e continuità.
Esistono, ad esempio, eventi inaspettati come i fenomeni meteorologici, eventi sporadici come quelli sportivi, cambiamenti politici e dipendenze tra singoli eventi che non possono essere previsti da valutazioni e algoritmi.
Tutti questi eventi possono avere un impatto sulla supply chain. A livello di Forecast, Procurement e Inventory Management la regola di base è quindi che tutto ciò che può essere pianificato e rispetta le regole viene automaticamente previsto e pianificato, ma che è necessario il know-how di esperti per quanto riguarda gli effetti e le interazioni di molti eventi non pianificabili. Sistemi software intelligenti, come quelli di ifm, combinano entrambi gli aspetti.
La matrice del range di copertura
Oltre all'analisi ABC/XYZ, esiste un'altra matrice centrale nel software di gestione delle scorte. La matrice del range di copertura indica esattamente il corridoio in cui dovrebbero trovarsi le tue scorte. L'arancione indica una carenza, il grigio lo stock in eccesso. Nessuna delle due condizioni è auspicabile, perché ha un impatto negativo sulla liquidità, sui costi e sulle relazioni con i clienti e, nel peggiore dei casi, porta al blocco della produzione.
Più accuratamente vengono impostati i parametri, più è possibile realizzare risparmi sostenibili nella gestione degli stock, assicurando allo stesso tempo la situazione degli approvvigionamenti.
Contrastare il caos nella supply chain
Gli ultimi anni hanno dimostrato quanto sia complessa la rete della supply chain. Spesso i problemi gravi si sono sviluppati da un giorno all'altro e devono essere riconosciuti e risolti in tempi brevi.
Tuttavia, la matrice del range di copertura lavora con i valori pianificati memorizzati nei master data. Ciò di cui abbiamo bisogno ora è un mezzo agile, in grado di adattarsi rapidamente e accelerare. Uno di questi strumenti è il monitoraggio dei tempi di riassortimento. Con questa soluzione, gli orizzonti di consegna possono essere tracciati su base giornaliera.
RTL Monitor
Nell’RTL Monitor, i tempi di riassortimento attuali derivanti dai dati chiave degli ordini e delle consegne vengono confrontati con i tempi di riassortimento pianificati. Eventuali differenze vengono identificate in modo sistematico ed evidenziate automaticamente mediante colori: il giallo segnala una consegna anticipata, mentre il rosso indica un ritardo. In questo modo, il responsabile può individuare rapidamente quale materiale richiede un intervento urgente.
Con un solo click, il responsabile MRP accede alla manutenzione dei master data e regola i tempi di riassortimento. Inoltre, insieme a set di regole specifiche dell'azienda, si assicura che anche le scorte di sicurezza e il punto di riordino vengano automaticamente aggiornati di conseguenza.
Master data: le fondamenta del tuo sistema
A nessuno piace prendersene cura, eppure tutti conoscono l'importanza dei master data. Ogni affermazione, analisi, regolamento, indice e proposta si basa sui questi dati. Se la manutenzione è inadeguata, non c’è un controllo affidabile della supply chain, in particolare della gestione delle scorte.
Per portare rapidamente e facilmente, nonché mantenere la qualità al massimo livello, la soluzione Controlling ifm include la manutenzione massiva dei master data e molte altre funzionalità:
Visualizzazione dell'andamento dei consumi a livello di singolo materiale nel tempo, per rilevare le variazioni nel comportamento del materiale. Facile accesso ai parametri MRP corrispondenti per apportare le modifiche necessarie. |
Calcolo automatico dei valori predefinito per il grado di copertura della consegna e la scorta di sicurezza. Il confronto previsto/effettivo si basa su diversi parametri di pianificazione MRP. Con un solo click sulla quotazione, i parametri vengono ottimizzati. |
Simulazione: Confronto grafico dello sviluppo dello stock in base a diversi parametri di pianificazione MRP. |
Maggiore trasparenza grazie alla visualizzazione grafica
Più rapidamente si identifica lo stato attuale e si comprende la necessità di agire, migliori e meno stressanti saranno i processi. Una parte essenziale della soluzione di gestione delle scorte di ifm è quindi la preparazione grafica dei fatti: individuare in un colpo d'occhio dove ci sono problematiche e dove non ce ne sono.
Un sistema di allerta affidabile e l'assegnazione dei ruoli completano il quadro, assicurando che nessuna attività venga trascurata e che informazioni superflue non ostacolino la visione delle questioni cruciali. Nessun rallentamento, non si prendono decisioni sbagliate; in questo modo è possibile tenere sotto controllo anche i materiali non pianificabili!
Sei curioso e vuoi saperne di più sulla soluzione Controlling? Allora ti invitiamo a partecipare a un webcast di 20 minuti per i nuovi arrivati con il nostro collega Sven Daniel Heck, Senior Consultant Inventory Management e Procurement.
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