- Dal monitoraggio delle vibrazioni a Industria 4.0
- Monitoraggio delle vibrazioni
Monitoraggio delle vibrazioni - Rilevare per tempo eventuali danni ed evitare costi correlati.
Perché è necessario monitorare le vibrazioni?
Qualsiasi macchina genera vibrazioni durante il funzionamento. A causa di un disequilibrio, allineamenti errati o risonanze, queste vibrazioni possono superare rapidamente la soglia consentita. L'aumento dell'ampiezza della vibrazione si ripercuote in modo negativo sullo stato della macchina riducendone la durata d'uso.
La conseguenza: arresti inaspettati e produttività ridotta.
La soluzione con efector octavis
La velocità della vibrazione totale viene utilizzata negli standard industriali per determinare lo stato di tutta la macchina. ISO 10816 categorizza le macchine, ISO 14694 i ventilatori; si raccomandano valori limite per le sollecitazioni dovute alle vibrazioni.
efector octavis controlla se viene superata la soglia consentita delle vibrazioni della macchina. Se un eventuale danno viene rilevato per tempo, è possibile sostituire i componenti interessati evitando conseguenti danni.
Monitorare la velocità di vibrazione
Il sensore di vibrazioni VK controlla online lo stato generale delle vibrazioni di macchine ed impianti secondo ISO 10816 e ISO 14694. Il sensore misura la velocità effettiva della vibrazione su una superficie di un componente rotante e trasmette un allarme in caso di vibrazioni della macchina troppo elevate.
Rilevamento tempestivo di disequilibrio e urti
A causa di un disequilibrio, di allineamenti errati o danni al cuscinetto, le vibrazioni della macchina superano presto la soglia consentita.
La conseguenza: arresti inaspettati e produttività ridotta. Il sensore VN rileva continuamente le vibrazioni e gli urti, li indica e li documenta.
Fino a 4 punti di misura monitorabili
Con il sensore VSA / VSP è possibile misurare le vibrazioni della macchina anche in punti inaccessibili. Con la centralina diagnostica VSE è possibile monitorare e documentare fino a 4 punti di misura. L'interfaccia Ethernet e quella del bus di campo consentono il collegamento in rete e la diagnosi remota.