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Applicazioni

È indifferente se si devono rilevare i livelli nei serbatoi o le distanze dagli oggetti: i sensori a ultrasuoni possono essere utilizzati in modo versatile nelle applicazioni.

Misurazione continua del livello, senza contatto

La misurazione del livello in serbatoi o sili è uno dei principali campi d’impiego dei sensori a ultrasuoni. Ed è irrilevante se si tratta di liquidi o materiali sfusi: la misurazione è sempre affidabile e precisa. Soprattutto i fluidi aggressivi e i relativi vapori pongono numerosi sensori davanti a grandi sfide in queste applicazioni. Ma non è così per il nuovo sensore a ultrasuoni completamente in metallo di ifm, che ha un corpo interamente di acciaio inox che lo rende resistente alle influenze esterne, aumentandone la vita utile.

Rilevamento di oggetti trasparenti

Gli oggetti trasparenti come le bottiglie in PET, le confezioni blister e le pellicole sottili pongono grandi sfide in particolare ai sensori ottici. In questi casi, i sensori a ultrasuoni sono il rimedio. L’onda sonora emessa dal sensore viene riflessa sulla superficie dell’oggetto e rilevata in modo affidabile. Anche gli oggetti trasparenti o semitrasparenti, indipendentemente dal tipo di materiale, possono essere rilevati con precisione e affidabilità.

Rilevamento dei vuoti dei prodotti in rotoli

Pellicole, etichette, carta, filo metallico: tutti questi prodotti normalmente vengono stoccati in rotoli e inseriti nel processo. Più viene consumato il materiale in rotoli, più si riduce il diametro complessivo del rotolo. Tale variazione del diametro può essere rilevata con una precisione millimetrica da un sensore a ultrasuoni. Colore, trasparenza e superficie dell'oggetto sono irrilevanti. Gli operatori saranno informati in tempo utile quando il rotolo dovrà essere sostituito. In questo modo si riducono costosi e inutili tempi di fermo.

Rilevamento di oggetti fonoassorbenti

Gli oggetti irregolari o fonoassorbenti possono impedire al sensore a ultrasuoni a diffusione diretta di continuare a ricevere l’eco. Per queste applicazioni si possono utilizzare i cosiddetti sensori a retroriflessione. In questo caso, il suono emesso viene rinviato da un determinato riflettore e ricevuto dal sensore. Un oggetto viene rilevato nel momento in cui interrompe il segnale riflesso.

Rilevamento preciso grazie a piccole aperture

I sensori a ultrasuoni si contraddistinguono per l’ampio raggio di emissione. È un vantaggio quando si devono rilevare oggetti irregolari come i box in grigliato. Ma cosa succede se si deve ad esempio rilevare il livello di piccole ampolle oppure eseguire un rilevamento molto preciso? Il "sound tube" (E23000) è stato messo a punto proprio per questo tipo di applicazioni. Consente di focalizzare il suono e di snellire il cono di suono, in modo da rendere possibile anche il rilevamento attraverso piccole aperture.

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